orge
Villa al mare con sorpresa notturna

01.03.2025 |
32 |
0
"Verso l'1 in 5, con giubba e cappuccio neri come loro si incamminarono silenziosi con la
complicità della pioggia battente e mare mosso; "stanotte ci..."
Eccomi di nuovo, con questo freddo non si batte chiodo, inconri zero, quasi nessuno ospita, come me, tanti dicono in auto o peggio ancora all'aperto, ma non fa x me, e
allora scrivo, e scusate se è poco.
Ambiento questa storia, dove vado a pesca tempo permettendo, Torino di Sangro, dove
da Ottobre a Marzo non c'è anima viva, a parte circa 30 extracomunitari ke vivono
nell'ex hotel Flavia, sul lungomare, ke x più di 1 km è tutto villini e case a 2 piani,
tutte vuote ke aspettano l'arrivo dei proprietari dell'altitalia.
E DOPO QUESTA PREFAZIONE VIA.
La famiglia di questa storia è una di questi, milanesi doc, ke passano tutta l'estate
a Torino di Sangro, il marito 50 anni imprenditore con una fabbrichetta, la moglie
Giovanna 45, nulla facente, la figlia Pamela 20, ke col fidanzato 25 lavorano negli
uffici della fabbrica; la moglie classica milanese con carta di credito senza limiti,
ke tratta solo gente importante, sempre dall'estetista, capelli di colore sempre diversi,
seno pompato dalla 3° alla 5°, passera depilata come tutto il corpo, occhi verdi, tutto
in un fisico di 1,70 x 55; la figlia gran bella ragazza, senza grilli x la testa, bionda,
3° di seno e fianchi, 1,75 X 50, anke lei frequentava l'estetista x depilazioni anke
intime e altro, fedele al fidanzato, cio ke non è la mamma verso il marito.
Era la 1° settimana di Marzo, la sera a cena "cara, xkè un fine settimana non scendete
in Abruzzo tu e Pamela, fate arieggiare la villetta, rifornite la dipenza, vedete un po
voi" il marito, "si è un'idea, ma la prossima sabato siamo a cena da quelli, ricordi?" Giov,
"tu non dici niente Pam" "si pà, x me va bene, così sabato vado a sciare col mio ragazzo" Pam
"ok prenota Italo freccia rossa x venerdi mattina cara, x andata e ritorno, Milano Pescara,
io domani vi prenoto l'auto a nolleggio" marito.
Il venerdì della partenza messo qualke indumento pesante, maglioni, pantaloni, pigiamone, ke
di sicuro era freddo, nei trolley, il fidanzato di Pam le portò in stazione, e partirono.
Givanna chiacchieava e si vantava con tutti del suo tenore di vita, Pamela mise le cuffiette
e non le tolse fino a Pescara, dove trovarono l'auto presa a nolleggio, un Alfa Giulietta.
Fatti i 50 km alle 16 erano nel villino; Giovanna aprì la porta "madonnina ke puzza di chiuso"
Giov, "accendo il contatore luce e gas e apro l'aqcua, tu apri tutto" Pam, "speriamo ke
funziona il riscaldamento" Giov, "speriamo fa freddo ora kissà stanotte, ora accendo la
caldaia e spurgo i termosifoni" Pam; "stasera pizza, e domattina spesa" Giov, "sono caldi,
meno male, facciamo il letto ke poi chiudo le finestre, se no quando si scalda l'ambiente" Pam
"ok, fra un po andiamo in pizzeria, lasciamo la luce accesa cosi è come se c'è quakcuno" Giov.
Presa l'auto ripassarono avanti all'ex hotel, fuori seduti sul muretto e panchine videro vari
gruppeti di neri a fumare e parlare, ma anke loro furono viste, in particolare da 5 ke nella
loro lingua, "questa macchina è passata anke oggi" uno, "sembra pure a me, con 2 donne" un altro,
"kissà come mai, facciamo un giro laggiù;" si incamminarono ridendo e scherzando x circa 500 m,
e videro la villetta illuminata, "forse c'è qualcuno e loro sono andate a comprare qualcosa"
"kissà, domani ci torniamo" e se ne andarono.
Finito in pizzeria, a Fossacesia, le 2 donne fecero un giro a Lanciano, ma visto il freddo e il
mortorio tornarono al caldo del villino, ke con i termosifoni al massimo si era scaldato;
la tv c'era, ma il vento aveva fatto cadere l'antenna, "stavo pensando ke dopo questa giornata
intensa nemmeno la doccia" Giov, "vai prima tu mamma, e fai scorrere un po ke usciva marrone
l'aqcua" Pam, come finì infilò l'accappatoio si asciugò, mise il pigiama e a letto, lo stesso
fece Pam, e a letto anke lei, fecero qualke telefonata a marito e fidanzato e si addormentarono.
La mattina si prepararono e alle 9 andarono al centro commerciale, ripassarono avanti al vecchio
hotel, e 2 dei 5 le rividero, avvisarono gli altri e si incamminarono, stettero un po seduti
di fronte al villino, "mi sa ke sono sole, non si vedono altri" "io provo a suonare" suonò un
paio di volte, zero risposta "quelle sono sole, ke facciamo?" "io dico di fare una sorpresa
stanotte" "x me ok, ma come entriamo?" "dal bagno, basta un tubo di ferro, veniamo verso l'1"
tutti daccordo tornarono indietro.
Caricata l'auto con ogni ben di Dio, una volta tornate riempirono frigo e stipi di tutto ciò ke
serviva in estate, non solo alimenti, ma anke detersivi, spugne, piatti e bicchieri di plastica,
alcol, cerotti e profilattici ke usava Pam, col fidanzato, Giov dopo Pam non potè più avere figli.
Dopo pranzo fecero una passeggiata, "domenica ke è domani alle 14 dobbiamo stare i stazione" Giov,
"si, devo chiamare la società del nollegio così si riprende l'auto" Pam,"meglio ke rientriamo,
guarda ke cielo nero e mare mosso, ho sentito già 2 gocce;" in casa sensa niente da fare,
chiacchierarono del futuro di Pam, e giocarono coi cellulari, cenarono e alle 23 già dormivano.
Verso l'1 in 5, con giubba e cappuccio neri come loro si incamminarono silenziosi con la
complicità della pioggia battente e mare mosso; "stanotte ci divertiamo" "non vedo l'ora;"
il villino era buio, andarono dal retro, scavalcaronno e si trovarono proprio avanti
alla finestra de bagno, "alzo la tapparella, prendi il tubo" ma la fortuna era dalla
loro parte, la finestra era solo socchiusa, "ke culo ragazzi, ora lo facciamo a loro;"
saltarono uno alla volta nel bagno, tolsero giubbe e scarpe e in silenzio uscirono in
un semi corridoio con 3 porte, aprirono una illuminando col telefono, era la sala con
angolo cottura, una era aperta e c'era un letto vuoto, fecero ok con le dita indicando
l'ultima porta, sempre con la luce del telefono aprirono, Pam dormiva pancia sotto, e
Giov di lato verso il muro, accesero la luce e le 2 donne scattarono sedute
sul letto come 2 molle, trovandosi avanti a 5 neri.
"Come siete entrati, chiamo la polizia" gridò Giov, "mamma ho paura" disse Pam tremando
e stringendosi alla mamma, "tu no polizia noi dare dopo," disse 1 prendendo i telefoni,
"se voi buone noi no fa male, volere solo divertire, e fa divertire anke voi" disse
un altro; si tolsero tutti pantaloni e mutande e liberarono 5 bestie ke andavano dai
25 ai 30 cm, tolsero anke i maglioni restando nudi "voi toglie pigiama o noi strappa,"
"mamma non vooglio, xkè a noi" disse Pam piangendo, Giov sgranò gli occhi a quella vista,
"prendete me lasciate mia figlia" disse Giov spogliandosi, "tu brava mamma, ma noi volere
anke figlia;" le tirarono x le braccia e le fecero inginocchiare, i cazzi non erano duri,
ma anke mosci toccavano quasi al ginocchio, voi fa diventare duro con bocca, noi fatto
doccia, puliti; "Pam e meglio assecondarli se non vogliamo soffrire" Giov, "ma io ho
paura, ma li hai visti!" "tua mamma intelligente," e le tolse lui il pigiama, erano
tutte e 2 in slip, la notte non portavano reggiseno, iniziarono a palparle, con una
mano, l'altra messa sulla nuca di Pam veniva spinta sul cazzo, Giov fece tutto da sola,
sollevò con la mano il primo e lo portò alla bocca, ke non ci mise molto a crescere
esageratamente, passò a un altro, Pam la guardò mentre 1 glielo spingeva sulla bocca
chiusa, e come l'aprì le scattò fino in gola quasi strozzandosi, Giov aveva finito il
2° e prese a pompare il 3°, Pam fece il suo 2°, e come furono tutti duri le misero di
peso sul letto, le tolsero i slip e a turno leccarono le loro fiche, "Pam hanno delle
lingue favolose, sto già godendo oddio si" Giov godette mentre subentrava a leccare un
altro "ma mamma non pensi a papà, oddio anke io, non voglio ma godo godo si si ancora,"
Pam e arrivò l'altra lingua; Giov messa di lato lo aveva già nella fica, 30 cm la
scopavano veloce mentre 1 la scopava in bocca, 1 si buttò su Pam ke aveva le gambe
larghe x le leccate, la penetrò lasciandola senza fiato, la scopò x 10 minuti senza
venire, e un altro prese il suo posto, intanto a Giov sburrarono in gola facendola
ingoiare, l'altro sburrò nella fica, subito ne prese possesso un altro, ma la mise
a pecora, sburrando anke lui, anke quello su Pam sburrò "mamma e se rimango incinta?"
"domani prendi la pillola del giorno dopo in farmacia, io non ho proplemi e mi sta
piacendo" Giov "mi vergogno a dirlo, ma anke a me, non credevo ce ne fossero così" Pam
intanto si era calata sul cazzo di un altro, lui sotto e lei sopra ke si scopava da sola;
Giov l'avevano scopata in 3, Pam in 2, li ripresero in bocca anke 2 insieme, Pam non
si lamentava più, i neri ricominciarono il giro da Giov, la misero a pecora e il primo
questa volta la inculò e bagnato dallo sperma ke colava dalla fica scivolò subito
dentro facendole sgranare gli occhi, in un paio di colpi le fece un clistere, subito
venne ripiazzato, era il più lungo e non entrava tutto, quello allungato con Pam sopra
lo sfilò dalla fica e lo puntò al culo "no li no, sono vergine" Pam, ma troppo tardi
il dolore era tanto e lacrimava, lui dopo una pausa iniziò a muoverlo piano, il dolore
si attutì e anke dopo aver sburrato continuo a muoversi, finchè lo caccio, ma era già
in fila un altro, pieno del precedente scivolò dentro in un attimo "mi piace mamma,
avevo detto sempre no," intanto quello ke era rimasto sotto, lo aveva di nuovo duro,
e senza ke lei se ne accorgesse lo indirizzò alla fica e come quello lo ritraeva dal
culo, prima ke affondasse di nuovo entrò Pam se ne senti 2 dentro all'improvviso,
"oddio mamma ne ho 2 dentro no no mi hanno aperta tutta e bello mamma godo godo xkè
non dovrei na godo, non so più quante volte mammaaaaaa," Pam strinse la mano a Giov;
ma ora era il suo turno, 3 ancora da soddisfare, 1 le si mise sotto, e le fece entrare
il cazzo dietro tenendola di spalle a lui, la prese x la tette e la portò sul suo
petto, la fica così aperta era pronta x il secondo, la scoparono mentre Pam e gli
altri guardavano "avevi ragione Pam e beeellllisssimoooo già godo" i 2 la scopavano
forte, poi quello nella fica lo cacciò "no xkè, ancora ne voglio un altro" Giov,
ma quello nella fica lo aveva cacciato solo x metterlo anke lui nel culo, lo affiancò
all'altro ed entrò in una doppia anale "no no, siete maaatttiii oooh oooh 2 dietro
Pam madonnina e bello così piena" ma non finì un altro si mise a cavallo e le entrò
nella fica, lei iniziò ad avere orgasmi a ripetizione "Pam Pam sto morendo odddddddiooo,
non ho più la forza x godere, 3 dentro, stanotte ho dato tutto" sburrarono tutti insieme
i buchi non ne contenevano più, i 2 ke avevano fatto la doppia a Pam a quella vista
erano di nuovo duri, cosi presa Pam 1 lo fece entra avanti stando allungato e l'altro
dietro, dopo essere venuti 3 volte erano duri a venire, e mentre aspettava Giov
portò i 3 in sala e diete coca cola e merendine, Pam la scoparono x 20 minuti, e poi
anke loro in sala, "grazie ragazzi noi torniamo in estate" Giov "ma mamma sei pazza,
c'è il mio ragazzo e papà" Pam "mica sono scema, loro vengono solo fine settimana
a parte quando chiudono x ferie" Giov "così tu ti diverti e io?" Pam "e brava la
santarellina, qualke volta dici ke non ti senti bene e resti con me, io sto qui
in estate," Giov, i 5 si vestirono e dopo aver spento tutte le luci Giov li fece
uscire dall'ingresso, facendosi dare prima il n di telefono.
Giovanna e Pamela andarono insieme sotto la doccia, "allora! ti è piaciuto" Giov
"mi vergogno a dirlo ma si, e tanto pure, ma ke dici si accorge ke sono più larga
il mio fidanzato?" Pam "ma ke si accorge, sono muscoli si allargono e stringono" Giov
"domattina la pillola non vorrei ke nasce un figlio nero," Pam; misero le lenzuola
in lavatrice, misero le pulite e a letto fino alle 10.
CONTINUA...........
Eccomi di nuovo, con questo freddo non si batte chiodo, inconri zero, quasi nessuno
ospita, come me, tanti dicono in auto o peggio ancora all'aperto, ma non fa x me, e
allora scrivo, e scusate se è poco.
Ambiento questa storia, dove vado a pesca tempo permettendo, Torino di Sangro, dove
da Ottobre a Marzo non c'è anima viva, a parte circa 30 extracomunitari ke vivono
nell'ex hotel Flavia, sul lungomare, ke x più di 1 km è tutto villini e case a 2 piani,
tutte vuote ke aspettano l'arrivo dei proprietari dell'altitalia.
E DOPO QUESTA PREFAZIONE VIA.
La famiglia di questa storia è una di questi, milanesi doc, ke passano tutta l'estate
a Torino di Sangro, il marito 50 anni imprenditore con una fabbrichetta, la moglie
Giovanna 45, nulla facente, la figlia Pamela 20, ke col fidanzato 25 lavorano negli
uffici della fabbrica; la moglie classica milanese con carta di credito senza limiti,
ke tratta solo gente importante, sempre dall'estetista, capelli di colore sempre diversi,
seno pompato dalla 3° alla 5°, passera depilata come tutto il corpo, occhi verdi, tutto
in un fisico di 1,70 x 55; la figlia gran bella ragazza, senza grilli x la testa, bionda,
3° di seno e fianchi, 1,75 X 50, anke lei frequentava l'estetista x depilazioni anke
intime e altro, fedele al fidanzato, cio ke non è la mamma verso il marito.
Era la 1° settimana di Marzo, la sera a cena "cara, xkè un fine settimana non scendete
in Abruzzo tu e Pamela, fate arieggiare la villetta, rifornite la dipenza, vedete un po
voi" il marito, "si è un'idea, ma la prossima sabato siamo a cena da quelli, ricordi?" Giov,
"tu non dici niente Pam" "si pà, x me va bene, così sabato vado a sciare col mio ragazzo" Pam
"ok prenota Italo freccia rossa x venerdi mattina cara, x andata e ritorno, Milano Pescara,
io domani vi prenoto l'auto a nolleggio" marito.
Il venerdì della partenza messo qualke indumento pesante, maglioni, pantaloni, pigiamone, ke
di sicuro era freddo, nei trolley, il fidanzato di Pam le portò in stazione, e partirono.
Givanna chiacchieava e si vantava con tutti del suo tenore di vita, Pamela mise le cuffiette
e non le tolse fino a Pescara, dove trovarono l'auto presa a nolleggio, un Alfa Giulietta.
Fatti i 50 km alle 16 erano nel villino; Giovanna aprì la porta "madonnina ke puzza di chiuso"
Giov, "accendo il contatore luce e gas e apro l'aqcua, tu apri tutto" Pam, "speriamo ke
funziona il riscaldamento" Giov, "speriamo fa freddo ora kissà stanotte, ora accendo la
caldaia e spurgo i termosifoni" Pam; "stasera pizza, e domattina spesa" Giov, "sono caldi,
meno male, facciamo il letto ke poi chiudo le finestre, se no quando si scalda l'ambiente" Pam
"ok, fra un po andiamo in pizzeria, lasciamo la luce accesa cosi è come se c'è quakcuno" Giov.
Presa l'auto ripassarono avanti all'ex hotel, fuori seduti sul muretto e panchine videro vari
gruppeti di neri a fumare e parlare, ma anke loro furono viste, in particolare da 5 ke nella
loro lingua, "questa macchina è passata anke oggi" uno, "sembra pure a me, con 2 donne" un altro,
"kissà come mai, facciamo un giro laggiù;" si incamminarono ridendo e scherzando x circa 500 m,
e videro la villetta illuminata, "forse c'è qualcuno e loro sono andate a comprare qualcosa"
"kissà, domani ci torniamo" e se ne andarono.
Finito in pizzeria, a Fossacesia, le 2 donne fecero un giro a Lanciano, ma visto il freddo e il
mortorio tornarono al caldo del villino, ke con i termosifoni al massimo si era scaldato;
la tv c'era, ma il vento aveva fatto cadere l'antenna, "stavo pensando ke dopo questa giornata
intensa nemmeno la doccia" Giov, "vai prima tu mamma, e fai scorrere un po ke usciva marrone
l'aqcua" Pam, come finì infilò l'accappatoio si asciugò, mise il pigiama e a letto, lo stesso
fece Pam, e a letto anke lei, fecero qualke telefonata a marito e fidanzato e si addormentarono.
La mattina si prepararono e alle 9 andarono al centro commerciale, ripassarono avanti al vecchio
hotel, e 2 dei 5 le rividero, avvisarono gli altri e si incamminarono, stettero un po seduti
di fronte al villino, "mi sa ke sono sole, non si vedono altri" "io provo a suonare" suonò un
paio di volte, zero risposta "quelle sono sole, ke facciamo?" "io dico di fare una sorpresa
stanotte" "x me ok, ma come entriamo?" "dal bagno, basta un tubo di ferro, veniamo verso l'1"
tutti daccordo tornarono indietro.
Caricata l'auto con ogni ben di Dio, una volta tornate riempirono frigo e stipi di tutto ciò ke
serviva in estate, non solo alimenti, ma anke detersivi, spugne, piatti e bicchieri di plastica,
alcol, cerotti e profilattici ke usava Pam, col fidanzato, Giov dopo Pam non potè più avere figli.
Dopo pranzo fecero una passeggiata, "domenica ke è domani alle 14 dobbiamo stare i stazione" Giov,
"si, devo chiamare la società del nollegio così si riprende l'auto" Pam,"meglio ke rientriamo,
guarda ke cielo nero e mare mosso, ho sentito già 2 gocce;" in casa sensa niente da fare,
chiacchierarono del futuro di Pam, e giocarono coi cellulari, cenarono e alle 23 già dormivano.
Verso l'1 in 5, con giubba e cappuccio neri come loro si incamminarono silenziosi con la
complicità della pioggia battente e mare mosso; "stanotte ci divertiamo" "non vedo l'ora;"
il villino era buio, andarono dal retro, scavalcaronno e si trovarono proprio avanti
alla finestra de bagno, "alzo la tapparella, prendi il tubo" ma la fortuna era dalla
loro parte, la finestra era solo socchiusa, "ke culo ragazzi, ora lo facciamo a loro;"
saltarono uno alla volta nel bagno, tolsero giubbe e scarpe e in silenzio uscirono in
un semi corridoio con 3 porte, aprirono una illuminando col telefono, era la sala con
angolo cottura, una era aperta e c'era un letto vuoto, fecero ok con le dita indicando
l'ultima porta, sempre con la luce del telefono aprirono, Pam dormiva pancia sotto, e
Giov di lato verso il muro, accesero la luce e le 2 donne scattarono sedute
sul letto come 2 molle, trovandosi avanti a 5 neri.
"Come siete entrati, chiamo la polizia" gridò Giov, "mamma ho paura" disse Pam tremando
e stringendosi alla mamma, "tu no polizia noi dare dopo," disse 1 prendendo i telefoni,
"se voi buone noi no fa male, volere solo divertire, e fa divertire anke voi" disse
un altro; si tolsero tutti pantaloni e mutande e liberarono 5 bestie ke andavano dai
25 ai 30 cm, tolsero anke i maglioni restando nudi "voi toglie pigiama o noi strappa,"
"mamma non vooglio, xkè a noi" disse Pam piangendo, Giov sgranò gli occhi a quella vista,
"prendete me lasciate mia figlia" disse Giov spogliandosi, "tu brava mamma, ma noi volere
anke figlia;" le tirarono x le braccia e le fecero inginocchiare, i cazzi non erano duri,
ma anke mosci toccavano quasi al ginocchio, voi fa diventare duro con bocca, noi fatto
doccia, puliti; "Pam e meglio assecondarli se non vogliamo soffrire" Giov, "ma io ho
paura, ma li hai visti!" "tua mamma intelligente," e le tolse lui il pigiama, erano
tutte e 2 in slip, la notte non portavano reggiseno, iniziarono a palparle, con una
mano, l'altra messa sulla nuca di Pam veniva spinta sul cazzo, Giov fece tutto da sola,
sollevò con la mano il primo e lo portò alla bocca, ke non ci mise molto a crescere
esageratamente, passò a un altro, Pam la guardò mentre 1 glielo spingeva sulla bocca
chiusa, e come l'aprì le scattò fino in gola quasi strozzandosi, Giov aveva finito il
2° e prese a pompare il 3°, Pam fece il suo 2°, e come furono tutti duri le misero di
peso sul letto, le tolsero i slip e a turno leccarono le loro fiche, "Pam hanno delle
lingue favolose, sto già godendo oddio si" Giov godette mentre subentrava a leccare un
altro "ma mamma non pensi a papà, oddio anke io, non voglio ma godo godo si si ancora,"
Pam e arrivò l'altra lingua; Giov messa di lato lo aveva già nella fica, 30 cm la
scopavano veloce mentre 1 la scopava in bocca, 1 si buttò su Pam ke aveva le gambe
larghe x le leccate, la penetrò lasciandola senza fiato, la scopò x 10 minuti senza
venire, e un altro prese il suo posto, intanto a Giov sburrarono in gola facendola
ingoiare, l'altro sburrò nella fica, subito ne prese possesso un altro, ma la mise
a pecora, sburrando anke lui, anke quello su Pam sburrò "mamma e se rimango incinta?"
"domani prendi la pillola del giorno dopo in farmacia, io non ho proplemi e mi sta
piacendo" Giov "mi vergogno a dirlo, ma anke a me, non credevo ce ne fossero così" Pam
intanto si era calata sul cazzo di un altro, lui sotto e lei sopra ke si scopava da sola;
Giov l'avevano scopata in 3, Pam in 2, li ripresero in bocca anke 2 insieme, Pam non
si lamentava più, i neri ricominciarono il giro da Giov, la misero a pecora e il primo
questa volta la inculò e bagnato dallo sperma ke colava dalla fica scivolò subito
dentro facendole sgranare gli occhi, in un paio di colpi le fece un clistere, subito
venne ripiazzato, era il più lungo e non entrava tutto, quello allungato con Pam sopra
lo sfilò dalla fica e lo puntò al culo "no li no, sono vergine" Pam, ma troppo tardi
il dolore era tanto e lacrimava, lui dopo una pausa iniziò a muoverlo piano, il dolore
si attutì e anke dopo aver sburrato continuo a muoversi, finchè lo caccio, ma era già
in fila un altro, pieno del precedente scivolò dentro in un attimo "mi piace mamma,
avevo detto sempre no," intanto quello ke era rimasto sotto, lo aveva di nuovo duro,
e senza ke lei se ne accorgesse lo indirizzò alla fica e come quello lo ritraeva dal
culo, prima ke affondasse di nuovo entrò Pam se ne senti 2 dentro all'improvviso,
"oddio mamma ne ho 2 dentro no no mi hanno aperta tutta e bello mamma godo godo xkè
non dovrei na godo, non so più quante volte mammaaaaaa," Pam strinse la mano a Giov;
ma ora era il suo turno, 3 ancora da soddisfare, 1 le si mise sotto, e le fece entrare
il cazzo dietro tenendola di spalle a lui, la prese x la tette e la portò sul suo
petto, la fica così aperta era pronta x il secondo, la scoparono mentre Pam e gli
altri guardavano "avevi ragione Pam e beeellllisssimoooo già godo" i 2 la scopavano
forte, poi quello nella fica lo cacciò "no xkè, ancora ne voglio un altro" Giov,
ma quello nella fica lo aveva cacciato solo x metterlo anke lui nel culo, lo affiancò
all'altro ed entrò in una doppia anale "no no, siete maaatttiii oooh oooh 2 dietro
Pam madonnina e bello così piena" ma non finì un altro si mise a cavallo e le entrò
nella fica, lei iniziò ad avere orgasmi a ripetizione "Pam Pam sto morendo odddddddiooo,
non ho più la forza x godere, 3 dentro, stanotte ho dato tutto" sburrarono tutti insieme
i buchi non ne contenevano più, i 2 ke avevano fatto la doppia a Pam a quella vista
erano di nuovo duri, cosi presa Pam 1 lo fece entra avanti stando allungato e l'altro
dietro, dopo essere venuti 3 volte erano duri a venire, e mentre aspettava Giov
portò i 3 in sala e diete coca cola e merendine, Pam la scoparono x 20 minuti, e poi
anke loro in sala, "grazie ragazzi noi torniamo in estate" Giov "ma mamma sei pazza,
c'è il mio ragazzo e papà" Pam "mica sono scema, loro vengono solo fine settimana
a parte quando chiudono x ferie" Giov "così tu ti diverti e io?" Pam "e brava la
santarellina, qualke volta dici ke non ti senti bene e resti con me, io sto qui
in estate," Giov, i 5 si vestirono e dopo aver spento tutte le luci Giov li fece
uscire dall'ingresso.
Giovanna e Pamela andarono insieme sotto la doccia, "allora! ti è piaciuto" Giov
"mi vergogno a dirlo ma si, e tanto pure, ma ke dici si accorge ke sono più larga
il mio fidanzato?" Pam "ma ke si accorge, sono muscoli si allargono e stringono" Giov
"domattina la pillola non vorrei ke nasce un figlio nero," Pam; misero le lenzuola
in lavatrice, misero le pulite e a letto fino alle 10.
CONTINUA...........
Eccomi di nuovo, con questo freddo non si batte chiodo, inconri zero, quasi nessuno
ospita, come me, tanti dicono in auto o peggio ancora all'aperto, ma non fa x me, e
allora scrivo, e scusate se è poco.
Ambiento questa storia, dove vado a pesca tempo permettendo, Torino di Sangro, dove
da Ottobre a Marzo non c'è anima viva, a parte circa 30 extracomunitari ke vivono
nell'ex hotel Flavia, sul lungomare, ke x più di 1 km è tutto villini e case a 2 piani,
tutte vuote ke aspettano l'arrivo dei proprietari dell'altitalia.
E DOPO QUESTA PREFAZIONE VIA.
La famiglia di questa storia è una di questi, milanesi doc, ke passano tutta l'estate
a Torino di Sangro, il marito 50 anni imprenditore con una fabbrichetta, la moglie
Giovanna 45, nulla facente, la figlia Pamela 20, ke col fidanzato 25 lavorano negli
uffici della fabbrica; la moglie classica milanese con carta di credito senza limiti,
ke tratta solo gente importante, sempre dall'estetista, capelli di colore sempre diversi,
seno pompato dalla 3° alla 5°, passera depilata come tutto il corpo, occhi verdi, tutto
in un fisico di 1,70 x 55; la figlia gran bella ragazza, senza grilli x la testa, bionda,
3° di seno e fianchi, 1,75 X 50, anke lei frequentava l'estetista x depilazioni anke
intime e altro, fedele al fidanzato, cio ke non è la mamma verso il marito.
Era la 1° settimana di Marzo, la sera a cena "cara, xkè un fine settimana non scendete
in Abruzzo tu e Pamela, fate arieggiare la villetta, rifornite la dipenza, vedete un po
voi" il marito, "si è un'idea, ma la prossima sabato siamo a cena da quelli, ricordi?" Giov,
"tu non dici niente Pam" "si pà, x me va bene, così sabato vado a sciare col mio ragazzo" Pam
"ok prenota Italo freccia rossa x venerdi mattina cara, x andata e ritorno, Milano Pescara,
io domani vi prenoto l'auto a nolleggio" marito.
Il venerdì della partenza messo qualke indumento pesante, maglioni, pantaloni, pigiamone, ke
di sicuro era freddo, nei trolley, il fidanzato di Pam le portò in stazione, e partirono.
Givanna chiacchieava e si vantava con tutti del suo tenore di vita, Pamela mise le cuffiette
e non le tolse fino a Pescara, dove trovarono l'auto presa a nolleggio, un Alfa Giulietta.
Fatti i 50 km alle 16 erano nel villino; Giovanna aprì la porta "madonnina ke puzza di chiuso"
Giov, "accendo il contatore luce e gas e apro l'aqcua, tu apri tutto" Pam, "speriamo ke
funziona il riscaldamento" Giov, "speriamo fa freddo ora kissà stanotte, ora accendo la
caldaia e spurgo i termosifoni" Pam; "stasera pizza, e domattina spesa" Giov, "sono caldi,
meno male, facciamo il letto ke poi chiudo le finestre, se no quando si scalda l'ambiente" Pam
"ok, fra un po andiamo in pizzeria, lasciamo la luce accesa cosi è come se c'è quakcuno" Giov.
Presa l'auto ripassarono avanti all'ex hotel, fuori seduti sul muretto e panchine videro vari
gruppeti di neri a fumare e parlare, ma anke loro furono viste, in particolare da 5 ke nella
loro lingua, "questa macchina è passata anke oggi" uno, "sembra pure a me, con 2 donne" un altro,
"kissà come mai, facciamo un giro laggiù;" si incamminarono ridendo e scherzando x circa 500 m,
e videro la villetta illuminata, "forse c'è qualcuno e loro sono andate a comprare qualcosa"
"kissà, domani ci torniamo" e se ne andarono.
Finito in pizzeria, a Fossacesia, le 2 donne fecero un giro a Lanciano, ma visto il freddo e il
mortorio tornarono al caldo del villino, ke con i termosifoni al massimo si era scaldato;
la tv c'era, ma il vento aveva fatto cadere l'antenna, "stavo pensando ke dopo questa giornata
intensa nemmeno la doccia" Giov, "vai prima tu mamma, e fai scorrere un po ke usciva marrone
l'aqcua" Pam, come finì infilò l'accappatoio si asciugò, mise il pigiama e a letto, lo stesso
fece Pam, e a letto anke lei, fecero qualke telefonata a marito e fidanzato e si addormentarono.
La mattina si prepararono e alle 9 andarono al centro commerciale, ripassarono avanti al vecchio
hotel, e 2 dei 5 le rividero, avvisarono gli altri e si incamminarono, stettero un po seduti
di fronte al villino, "mi sa ke sono sole, non si vedono altri" "io provo a suonare" suonò un
paio di volte, zero risposta "quelle sono sole, ke facciamo?" "io dico di fare una sorpresa
stanotte" "x me ok, ma come entriamo?" "dal bagno, basta un tubo di ferro, veniamo verso l'1"
tutti daccordo tornarono indietro.
Caricata l'auto con ogni ben di Dio, una volta tornate riempirono frigo e stipi di tutto ciò ke
serviva in estate, non solo alimenti, ma anke detersivi, spugne, piatti e bicchieri di plastica,
alcol, cerotti e profilattici ke usava Pam, col fidanzato, Giov dopo Pam non potè più avere figli.
Dopo pranzo fecero una passeggiata, "domenica ke è domani alle 14 dobbiamo stare i stazione" Giov,
"si, devo chiamare la società del nollegio così si riprende l'auto" Pam,"meglio ke rientriamo,
guarda ke cielo nero e mare mosso, ho sentito già 2 gocce;" in casa sensa niente da fare,
chiacchierarono del futuro di Pam, e giocarono coi cellulari, cenarono e alle 23 già dormivano.
Verso l'1 in 5, con giubba e cappuccio neri come loro si incamminarono silenziosi con la
complicità della pioggia battente e mare mosso; "stanotte ci divertiamo" "non vedo l'ora;"
il villino era buio, andarono dal retro, scavalcaronno e si trovarono proprio avanti
alla finestra de bagno, "alzo la tapparella, prendi il tubo" ma la fortuna era dalla
loro parte, la finestra era solo socchiusa, "ke culo ragazzi, ora lo facciamo a loro;"
saltarono uno alla volta nel bagno, tolsero giubbe e scarpe e in silenzio uscirono in
un semi corridoio con 3 porte, aprirono una illuminando col telefono, era la sala con
angolo cottura, una era aperta e c'era un letto vuoto, fecero ok con le dita indicando
l'ultima porta, sempre con la luce del telefono aprirono, Pam dormiva pancia sotto, e
Giov di lato verso il muro, accesero la luce e le 2 donne scattarono sedute
sul letto come 2 molle, trovandosi avanti a 5 neri.
"Come siete entrati, chiamo la polizia" gridò Giov, "mamma ho paura" disse Pam tremando
e stringendosi alla mamma, "tu no polizia noi dare dopo," disse 1 prendendo i telefoni,
"se voi buone noi no fa male, volere solo divertire, e fa divertire anke voi" disse
un altro; si tolsero tutti pantaloni e mutande e liberarono 5 bestie ke andavano dai
25 ai 30 cm, tolsero anke i maglioni restando nudi "voi toglie pigiama o noi strappa,"
"mamma non vooglio, xkè a noi" disse Pam piangendo, Giov sgranò gli occhi a quella vista,
"prendete me lasciate mia figlia" disse Giov spogliandosi, "tu brava mamma, ma noi volere
anke figlia;" le tirarono x le braccia e le fecero inginocchiare, i cazzi non erano duri,
ma anke mosci toccavano quasi al ginocchio, voi fa diventare duro con bocca, noi fatto
doccia, puliti; "Pam e meglio assecondarli se non vogliamo soffrire" Giov, "ma io ho
paura, ma li hai visti!" "tua mamma intelligente," e le tolse lui il pigiama, erano
tutte e 2 in slip, la notte non portavano reggiseno, iniziarono a palparle, con una
mano, l'altra messa sulla nuca di Pam veniva spinta sul cazzo, Giov fece tutto da sola,
sollevò con la mano il primo e lo portò alla bocca, ke non ci mise molto a crescere
esageratamente, passò a un altro, Pam la guardò mentre 1 glielo spingeva sulla bocca
chiusa, e come l'aprì le scattò fino in gola quasi strozzandosi, Giov aveva finito il
2° e prese a pompare il 3°, Pam fece il suo 2°, e come furono tutti duri le misero di
peso sul letto, le tolsero i slip e a turno leccarono le loro fiche, "Pam hanno delle
lingue favolose, sto già godendo oddio si" Giov godette mentre subentrava a leccare un
altro "ma mamma non pensi a papà, oddio anke io, non voglio ma godo godo si si ancora,"
Pam e arrivò l'altra lingua; Giov messa di lato lo aveva già nella fica, 30 cm la
scopavano veloce mentre 1 la scopava in bocca, 1 si buttò su Pam ke aveva le gambe
larghe x le leccate, la penetrò lasciandola senza fiato, la scopò x 10 minuti senza
venire, e un altro prese il suo posto, intanto a Giov sburrarono in gola facendola
ingoiare, l'altro sburrò nella fica, subito ne prese possesso un altro, ma la mise
a pecora, sburrando anke lui, anke quello su Pam sburrò "mamma e se rimango incinta?"
"domani prendi la pillola del giorno dopo in farmacia, io non ho proplemi e mi sta
piacendo" Giov "mi vergogno a dirlo, ma anke a me, non credevo ce ne fossero così" Pam
intanto si era calata sul cazzo di un altro, lui sotto e lei sopra ke si scopava da sola;
Giov l'avevano scopata in 3, Pam in 2, li ripresero in bocca anke 2 insieme, Pam non
si lamentava più, i neri ricominciarono il giro da Giov, la misero a pecora e il primo
questa volta la inculò e bagnato dallo sperma ke colava dalla fica scivolò subito
dentro facendole sgranare gli occhi, in un paio di colpi le fece un clistere, subito
venne ripiazzato, era il più lungo e non entrava tutto, quello allungato con Pam sopra
lo sfilò dalla fica e lo puntò al culo "no li no, sono vergine" Pam, ma troppo tardi
il dolore era tanto e lacrimava, lui dopo una pausa iniziò a muoverlo piano, il dolore
si attutì e anke dopo aver sburrato continuo a muoversi, finchè lo caccio, ma era già
in fila un altro, pieno del precedente scivolò dentro in un attimo "mi piace mamma,
avevo detto sempre no," intanto quello ke era rimasto sotto, lo aveva di nuovo duro,
e senza ke lei se ne accorgesse lo indirizzò alla fica e come quello lo ritraeva dal
culo, prima ke affondasse di nuovo entrò Pam se ne senti 2 dentro all'improvviso,
"oddio mamma ne ho 2 dentro no no mi hanno aperta tutta e bello mamma godo godo xkè
non dovrei na godo, non so più quante volte mammaaaaaa," Pam strinse la mano a Giov;
ma ora era il suo turno, 3 ancora da soddisfare, 1 le si mise sotto, e le fece entrare
il cazzo dietro tenendola di spalle a lui, la prese x la tette e la portò sul suo
petto, la fica così aperta era pronta x il secondo, la scoparono mentre Pam e gli
altri guardavano "avevi ragione Pam e beeellllisssimoooo già godo" i 2 la scopavano
forte, poi quello nella fica lo cacciò "no xkè, ancora ne voglio un altro" Giov,
ma quello nella fica lo aveva cacciato solo x metterlo anke lui nel culo, lo affiancò
all'altro ed entrò in una doppia anale "no no, siete maaatttiii oooh oooh 2 dietro
Pam madonnina e bello così piena" ma non finì un altro si mise a cavallo e le entrò
nella fica, lei iniziò ad avere orgasmi a ripetizione "Pam Pam sto morendo odddddddiooo,
non ho più la forza x godere, 3 dentro, stanotte ho dato tutto" sburrarono tutti insieme
i buchi non ne contenevano più, i 2 ke avevano fatto la doppia a Pam a quella vista
erano di nuovo duri, cosi presa Pam 1 lo fece entra avanti stando allungato e l'altro
dietro, dopo essere venuti 3 volte erano duri a venire, e mentre aspettava Giov
portò i 3 in sala e diete coca cola e merendine, Pam la scoparono x 20 minuti, e poi
anke loro in sala, "grazie ragazzi noi torniamo in estate" Giov "ma mamma sei pazza,
c'è il mio ragazzo e papà" Pam "mica sono scema, loro vengono solo fine settimana
a parte quando chiudono x ferie" Giov "così tu ti diverti e io?" Pam "e brava la
santarellina, qualke volta dici ke non ti senti bene e resti con me, io sto qui
in estate," Giov, i 5 si vestirono e dopo aver spento tutte le luci Giov li fece
uscire dall'ingresso.
Giovanna e Pamela andarono insieme sotto la doccia, "allora! ti è piaciuto" Giov
"mi vergogno a dirlo ma si, e tanto pure, ma ke dici si accorge ke sono più larga
il mio fidanzato?" Pam "ma ke si accorge, sono muscoli si allargono e stringono" Giov
"domattina la pillola non vorrei ke nasce un figlio nero," Pam; misero le lenzuola
in lavatrice, misero le pulite e a letto fino alle 10.
CONTINUA...........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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